Il
fascino di una cittα decadente
Praga Cubista
Facciate
dalle linee spezzate, superfici irregolari, spigoli e aculei sporgenti
caratterizzano gli edifici praghesi cubisti.
Verso la fine degli anni '10 penetra in Boemia il movimento artistico
di Picasso e Braque, che qui trova la sua massima espressione in campo
architettonico e nel design.
Suddivisa secondo diagonali o raggi la Casa
alla nera Madre di Dio, in
Celetna 34, oggi sede del museo del cubismo, non Φ solo un rarissimo
esempio di perfetta corrispondenza tra contenuto e contenitore, ma
anche un capolavoro tridimensionale dell'ambiguitα percettiva
cubista, un equilibrato intreccio di linee oblique e piani digradanti.
Il progetto del 1911-12 Φ opera di Josef Gocar, forse il miglior
rappresentante della versione boema di questo stile.
Casa Diamant
Casa
Diamant, angolo tra Spalena
e Lazarska, su progetto di Emil Kralicek Φ stata realizzata nel 1912
da M. Blecha. Nei particolari dell'interno sta il vero fascino di
questo edificio, il cui nome allude al diamante, pietra irregolare e
sfaccettata per antonomasia.
Se questa architettura vi affascina, poco lontano da Casa Diamant si
trova il Lampione stradale con sedile di V. Hofman del 1913, tra
Vaclavske nam e Jungmannova, arredo urbano molto simile ai lampioni
futuristi.
Sotto
Vysehrad potrete infine trovare edifici di Josef Chochol, architetto
forse pi∙ radicale del movimento, degli anni 1911-13.
Pittura cubista? Presto trovata nella Galleria
Nazionale di Praga, la cui
collezione di arte moderna e contemporanea Φ stata recentissimamente
allestita presso il Palazzo Veletrzni, in Dukelskych hrdinu 47, 170 00
(www.ngprague.cz). Oltre al
celebre "Suonatore di filarmonica" di Capek, troverete una
pregevole collezione di arte francese del XIX e XX secolo e capolavori
dell'arte ceca allestiti in sale ampie e luminose (aperto M/D , orari:
10/18; martedi 10/21; ogni primo venerdi del mese entrata gratuita
alla collezione permanente).
Praga Magica
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